Oggi è il giorno dedicato alla memoria e al ricordo dei giovani argentini scomparsi durante la dittatura militare.
Questa triste pagina della storia dell’umanità e a noi molto cara, come testimoniano le numerose iniziative che sono state da noi poste in essere per far conoscere, a oceani di distanza, questa triste vicenda.
Spettacoli (Il nostro “Più di mille giovedì” che racconta del coraggio delle madri di quei giovani scomparsi)
Incontri (numerosi gli incontri di sensibilizzazione tenuti nel corso degli anni, ultimo quello tenuto questa primavera al Mausoleo della Bela Rosin in occasione del Salone del libro e della riedizione di “Orfana di Figlio” alla presenza di Taty Almeida, Madre de Plaza de Mayo, linea fundadora)
Tournée all’estero (abbiamo portato il nostro spettacolo in numerosi Paesi sudamericani.)
Quest’anno ricordiamo la desaparicion con questo video.
Buona visione e non dimenticate mai, perché il fenomeno delle sparizioni è purtroppo ben lungi dall’essere concluso. Ancora molti, troppi, sono gli episodi di persone torturate e rapite di cui non si conosce la sorte.
E’ di queste ore la notizia de La Repubblica.it in cui si racconta che Carlos Malatto, militare argentino fuggito in Italia per sfuggire alla giustizia, con diversi capi d’accusa nel suo Paese, è stato accusato di nuovi crimini, risalenti al periodo della dittatura militare, di cui dovrà rispondere nei prossimi giorni.
