Giovanni Maria Bellu
Natale 1996: la morte di 300 clandestini e il silenzio dell’Italia
In attesa del natale 2006
Un giornalista, Giovanni Maria Bellu, una lettera che racconta l’incredibile, la voglia di crederci, un’inchiesta. Una pagina di storia bianca, che tutti avevano dimenticato di scrivere, e che grazie ad uno dei più grandi quotidiani italiani non è stata dimenticata.
I passi di un libro possono essere lenti e assurdi, come questi di Bellu, e nascere da una storia fantasma, una storia che non è tale, raccontata da persone semplici, uomini di mare.
I protagonisti, tutti mai esistiti, gente venuta da lontano, e mai arrivata a destinazione.
I fantasmi di Portopalo è un libro inchiesta, preciso e accurato, che racconta l’affondamento di una carretta dei mari, una delle tante barche della speranza, nel non lontano natale ’96. Conseguenza la morte di 283 emigranti, uomini e donne che mai nessuno ha voluto cercare!
Da una lettera di un pescatore dell’estremo sud italiano, da quella Sicilia che è quasi Africa, nasce la voglia di capire di più e, solo attraverso le pagine, si arriva a scoprire l’incredibile: a Portopalo un’intera comunità, carabinieri e prelato incluso, hanno taciuto, hanno letteralmente sepolto la più grande tragedia di mare dal dopoguerra ad oggi.
Lo stile incalzante dell’indagine porta il lettore in pagine che creano un percorso di consapevolezza capace di “obbligarci” a non dimenticare.
«Nè perdono nè oblio»… probabilmente, grazie all’omertà, inclusa quella dello Stato, il perdono molte persone l’hanno già ricevuto, grazie a Bellu e alla sua cocciutaggine sono però molti quelli che non potranno dimenticare.
L’autore
Giovanni Maria Bellu è nato nel 1957 a Cagliari da genitori originari della Barbagia e della Gallura. Vive a Roma ed è inviato speciale del quotidiano ” La Repubblica”. Nella sua attività giornalistica si è occupato soprattutto dei “misteri d’Italia”, dalla strage di Piazza Fontana a padre Pio.
I fantasmi di Portopalo
Natale 1996: la morte di 300 clandestini e il silenzio dell’Italia
di Giovanni Maria Bellu
Mondadori, Strade blu, 2004
Alberto Dellacroce