L’ultimo nostro incontro è stato lo scorso 1 febbraio ed è avvenuto casualmente nei corridoi del Liceo Classico Gioberti dove eravamo per la Giornata della Memoria a rappresentare nell’Aula Magna il nostro spettacolo “L’albero di Anna”.
Monica invece era lì per sua figlia Matilde.
I ragazzi organizzavano rumorosi, ma molto ordinati, la loro giornata di autogestione.
Mi ha guardato sorpresa, ero con Cristiana e tornavamo dal bar esterno dopo un rapido caffè tra le prove e la rappresentazione, e ci ha sorriso.
Sono contento perché quel bel radioso sorriso è l’ultima immagine che mi resta.
Ne ho molte altre di Lei, sul palco dell’Agnelli o in un vecchio cascinale a Paroldo vicino a Ceva, o delle tante volte che le ho sussurrato un grazie per le cose che scriveva su di noi.
Ma quel bel sorriso resta la cosa più bella per proseguire, un po’ più soli, senza di lei.
Renzo Sicco