Informativa Cookie

Dov’è finito papà?

23 novembre, 2023 - 21:00 Teatro Agnelli, via Paolo Sarpi 111 – Torino

***

Assemblea Teatro
DOV’È FINITO PAPÀ?

Uno spettacolo per chi resta

 ***

da un percorso civile di Renzo Sicco

con Arturo Gerace, Elena Cavallo e Tiziana Catalano

regia di Renzo Sicco

musiche di Ryuichi Sakamoto e Peter Gabriel

***

A Giulio Regeni, Patrick Zaki, Mahsa Amini, Mohsen Shekari ed ai troppi giovani scomparsi in Egitto, Iran e nei conflitti di Siria, Ucraina, Africa, alle loro madri, ai padri e ai parenti tutti.

***

Al centro del racconto il piccolo Giulio, un bambino normale con una vita normale di una famiglia benestante ma basta un istante perché la sua vita e quella della sua famiglia precipitino nel caos. Cosa accade se il capofamiglia scompare? Avviene in un Paese dove c’è una discutibile “democrazia”: Egitto, Iran, Siria, Libia o dove sono in atto le guerre Ucraina-Russia e Israele-Hamas.

Mentre Giulio sta giocando in camera nella sua casa, una pattuglia sequestra il padre che scomparirà nel nulla per sempre.

Oltre al terrore si innestano diverse altre dinamiche che sfaldano decisamente l’intera famiglia.

Il dolore, la confusione, lo sgomento, a volte uniscono, il più delle volte dividono le comunità.

La paura è costruita apposta, per recidere tutti i legami sociali e così anche i vincoli affettuosi più forti cedono di fronte alla necessità di ognuno di trovare la propria soluzione al dramma.

Resta la domanda “dov’è finito papà?” perché, anche dopo, quando è ormai certa la sua morte, scomparso il corpo, non esiste lutto, non esiste una elaborazione della giustizia.

Non bisogna andare troppo lontano per trovare Paesi dove la perdita di ogni diritto umano e il potere di sopraffazione sui corpi provocano uragani di questo tipo.

I “Giulio” d’Egitto, Siria, Iran, Afghanistan, Perù, Venezuela, Bosnia, per ricordarne alcuni, si uniscono al dramma della guerra in Ucraina, a devastare città ma anche a dissolvere famiglie, lasciandole disperse nelle loro paure come la famiglia di Giulio.

***

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>