di MARIA BARBAL
Se appartieni a quella generazione o a quella fetta di persone che ha avuto occasione di conoscere dall’interno il mondo contadino e i suoi mutamenti, se hai profondo rispetto per i valori, il senso del tempo e perfino gli odori di quel mondo, allora “Come una pietra che rotola” della catalana Maria Barbal, pubblicato in Italia da Marco y Marcos, è sicuramente un libro imperdibile. E’ una storia semplice che attraversa un secolo, quello appena trascorso, con una scrittura profonda, leggera e bellissima dall’incipit all’ultima pagina. Un’intensa e appassionante storia d’amore. Un libro che contiene le radici pre-industriali dell’Europa mediterranea, la potenza delle ideologie del ‘900, la devastazione e il dolore della guerra, il mutamento e il progresso che ribaltano il centro portando al primo posto le città. Tutto questo scorre sulla pelle e dentro le ossa di una donna perché le donne, e non gli uomini, hanno sorretto il cammino della storia e ne hanno pagato il prezzo più profondo del cambiamento. Un libro importante, 150 pagine che si leggono d’un fiato e scorrono via pur se contengono, dentro di sé, un secolo tutt’intero.
Renzo Sicco