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La gabbianella e il gatto

31 luglio, 2019 - 21:00 Mausoleo della Bela Rosin, strada Castello di Mirafiori 148/7 - Torino

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Così ne parla Torinosette.it

Così ne parla La Repubblica il 31 luglio 2019

Per la gioia anche dei più piccoli, lo spettacolo è consigliato ai bimbi dai 4 anni in su, la compagnia torinese Assemblea Teatro torna con uno dei suoi cavalli di battaglia: “La gabbianella e il gatto” dal testo di Luis Sepúlveda con il quale collabora oramai da quasi vent’anni, con ottimi risultati. 
Il testo originale è una narrazione in forma di fiaba, orientata a far riflettere su certi comportamenti degli umani che facendo male alla natura finiscono per far male a loro stessi e si avvicinano sempre più all’autodistruzione. 
L’origine del libro l’ha raccontata lo stesso Sepúlveda all’ultimo Salone del Libro: “Ero con mio figlio al porto di Amburgo dove vivevo allora. C’era un pellicano che aveva in bocca un povero micio. 
Ci precipitammo e salvammo il gatto dal suo destino. Lo portammo a casa, lo battezzammo Zorba come il personaggio del libro di Nikos Kazantzakis: divenne non solo l’idolo di tutta la famiglia, ma pure il protagonista delle storie che raccontavo la sera ai miei figli”. 
L’esuberante gatto Zorba nella narrazione messa in scena da Assemblea Teatro è il protagonista principale assieme a compagni coraggiosi, scimpanzé nevrotici e all’impaurita gabbianella. 
I diversi personaggi sono interpretati dalla poliedrica esuberante Cristiana Voglino, ‘anima’ della compagnia e nota amante degli animali, che a ognuno regala un accento, un carattere particolare. 

Sullo sfondo i disegni realizzati dal vivo di Monica Calvi. La musica è stata composta appositamente da Matteo Curallo, la regia è formata Renzo Sicco.

Così ne parla La Stampa del 31 luglio 2019
LA GABBIANELLA E IL GATTO
Mausoleo della Bela Rosin
Strada Castello di Mirafiori 148/7
Alle 21
Ingresso 5 euro
Per la gioia anche dei più piccoli, lo spettacolo è consigliato ai bimbi dai 4 anni in su, la compagnia torinese Assemblea Teatro torna con uno dei suoi cavalli di battaglia: “La gabbianella e il gatto” dal testo di Luis Sepúlveda con il quale collabora oramai da quasi vent’anni, con ottimi risultati. Il testo originale è una narrazione in forma di fiaba, orientata a far riflettere su certi comportamenti degli umani che facendo male alla natura finiscono per far male a loro stessi e si avvicinano sempre più all’autodistruzione. L’origine del libro l’ha raccontata lo stesso Sepúlveda all’ultimo Salone del Libro: “Ero con mio figlio al porto di Amburgo dove vivevo allora. C’era un pellicano che aveva in bocca un povero micio. Ci precipitammo e salvammo il gatto dal suo destino. Lo portammo a casa, lo battezzammo Zorba come il personaggio del libro di Nikos Kazantzakis: divenne non solo l’idolo di tutta la famiglia, ma pure il protagonista delle storie che raccontavo la sera ai miei figli”. L’esuberante gatto Zorba nella narrazione messa in scena da Assemblea Teatro è il protagonista principale assieme a compagni coraggiosi, scimpanzé nevrotici e all’impaurita gabbianella. I diversi personaggi sono interpretati dalla poliedrica esuberante Cristiana Voglino, anima della compagnia e nota amante degli animali, che a ognuno regala un accento, un carattere particolare. Sullo sfondo i disegni realizzati dal vivo di Monica Calvi. La musica è stata composta appositamente da Matteo Curallo, la regia è formata Renzo Sicco.

Assemblea Teatro presenta “La gabbianella e il gatto” dal testo di Luis Sepúlveda (Guanda Editore). Traduzione di Ilide Carmignani. Riduzione teatrale di Renzo Sicco e Gisella Bein.

La Compagnia teatrale mette in scena una dei più famosi racconti di Sepulveda, con il quale collabora oramai da quasi vent’anni, con ottimi risultati.

‘La gabbianella e il gatto‘ e‘ una narrazione in forma di fiaba, orientata a far riflettere su certi comportamenti degli umani che facendo male alla natura finiscono per far male a loro stessi e si avvicinano sempre più all’autodistruzione.

L’origine del libro, probabilmente il suo più noto, l’ha raccontata lo stesso scrittore all’ultimo Salone del Libro: «Ero con mio figlio al porto di Amburgo dove vivevo allora. C’era un pellicano che aveva in bocca un povero micio. Ci precipitammo e salvammo il gatto dal suo destino. Lo portammo a casa, lo battezzammo Zorba (come il personaggio del libro di Nikos Kazantzakis) : divenne non solo l’idolo di tutta la famiglia, ma pure ilprotagonista delle storie che raccontavo la sera ai miei figli».

L’esuberante gatto Zorba nella narrazione messa in scena da Assemblea Teatro è il protagonista principale insieme a compagni coraggiosi, scimpanzè nevrotici e all’impaurita gabbianella

I diversi personaggi sono interpretati dall’esilarante Cristiana Voglino che ad ognuno da un accento, un carattere particolare. Sullo sfondo i disegni realizzati dal vivo di Monica Calvi. La musica e’ stata composta appositamente da Matteo Curallo.

Spettacolo consigliato ai bimbi dai 4 anni in su

 

Ingresso: 5 euro, 3 euro per i residenti del quartiere o iscritti alle Biblioteche Civiche torinesi

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