Nonostante il freddo e la pioggia, temperature insolite per un finale di primavera, cosa che ancor più ci dimostra l’urgenza di lanciare messaggi che spingano il nostro già sensibile pubblico a occuparsi delle problematiche ambientali, un gran numero di persone si è radunato a Porte (TO) per assistere al primo spettacolo della rassegna Estate intorno alla Fortezza.
Gisella Bein e Monica Calvi sono state, come sempre, insuperabili e gli applausi sono stati più che meritati. Applausi, per una volta, non solo per chi era sul palco improvvisato nel giardino della villa, ma anche, e soprattutto, per Gino Baral, il quale per primo volle credere nel progetto di Assemblea Teatro di portare il teatro nei borghi montani del Piemonte, in particolare laddove c’erano forti e fortezze la più parte in abbandono. Pace in luoghi di guerra, parole pesanti come proiettili, sicuramente altrettanto efficaci, dato il forte ritorno sia di pubblico che di attenzione per luoghi di grande importanza turistica, altrimenti abbandonati all’oblio.
Noi non dimentichiamo e continuiamo a ricordare uomini straordinari, immaginari, come Elzéard Bouffier, o reali, come Gino Baral, che hanno voluto credere e seminare, sapendo che dalle loro azioni sarebbero nati tanti e tanti alberi, fatti di storie, amore per i luoghi, attenzione per tutto ciò che nel mondo è sbagliato, speranza mai utopistica che con l’esempio quotidiano le cose possano ancora cambiare.
Grazie, Gino!
La città di Porte attraverso il suo sindaco Laura Zoggia
