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Il segreto del piccolo Newt

23 maggio, 2022 - 13:00 LETTURE ALLA BIBLIOTECA PUBBLICA DELL’OSPEDALE SAN LUIGI - Giardino dei Tulipani - regione Gonzole 10, Orbassano (TO)

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SALONE OFF 2022

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IL SEGRETO DEL PICCOLO NEWT

A cura di Assemblea Teatro e della Direzione dell’A.O.U. San Luigi Gonzaga di Orbassano

La presenza di Assemblea Teatro e di una Biblioteca all’interno dell’Azienda Ospedaliera San Luigi di Orbassano, rendono possibile l’approdo del Salone Off, programma itinerante del XXXIV Salone Internazionale del Libro di Torino.

Assemblea Teatro presenta Il segreto del piccolo Newt, un’opera che affronta l’attuale tema sociale dei pericoli nell’ambiente di lavoro e lo sfruttamento minorile.

Lo fa in una forma poetica e letteraria attraverso le voci di due bravi attori: il giovane Stefano Cavanna e Mattia Mariani.

Vi aspettiamo attenti e partecipi nel bel Giardino dei Tulipani. È questo un modo per rendere omaggio alla memoria del Prof. Pier Maria Furlan, ideatore della Biblioteca, recentemente scomparso.

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Assemblea Teatro

IL SEGRETO DEL PICCOLO NEWT

dal testo Boccadorso di Liz Hyder (Giunti editore)

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letture di Mattia Mariani e Stefano Cavanna

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Una miniera. Chiusa, nera, profonda.

Dentro, con altri minatori, ci vive Newt, che lì cresce, lavora, impara a leggere, a trovare la sua voce e a scoprire la sua identità.

Newt è un giovane minatore della prima metà dell’Ottocento. La sua storia e quella dei suoi giovanissimi compagni riempie di orrore.

Le miniere erano posti terribilmente pericolosi, eppure, per quanto sembri incredibile, impiegavano bambini dal quattro anni in su (accade ancora in diversi Paesi della terra).

Anche se si occupavano dei lavori più semplici, per esempio aprire e chiudere le porte interne per regolare l’afflusso dall’aria e limitare i danni dalle esplosioni, questi bambini avevano nelle mani la sopravvivenza dei loro compagni. Il lavoro estenuante: dodici ore al giorno, sei giorni a settimana, senza contare i lunghi tragitti per arrivare alla miniera e poi suo interno, al buio, con solo la luce delle candele.

Erano esausti, affamati e spesso privi della più basilare educazione e istruzione. “Mimparo la scritura”, dice Newt. E si Impadronisce della lingua, e della luce. Nonostante tutto Newt cerca il modo per crescere libero.

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Per informazioni: assteat@outlook.it – tel. 011/3042808

INGRESSO GRATUITO

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