tradotto da Ilide Carmignani (Ugo Guanda Editore)
riduzione scenica e regia di Renzo Sicco
interpretato da Mattia Mariani, Silvia Nati musiche dal vivoDaniele Li Bassi e Tiziano Di Sansa
le voci registrate presso Gulp Studio sono di Gianni Bissaca e Lester di Radio Montecarlo
11 settembre. Una data che si divide tra due eventi (11 settembre 1973 Golpe in Cile, 11 settembre 2001 Torri Gemelle), entrambi terribili.
Assemblea Teatro affronta con le parole e il lavoro di Luis Sepúlveda l’11 settembre cileno. In scena quel deserto di Atacama che una volta l’anno si trasforma in una distesa fiorita. Il Prof. Galvez, l’integerrimo Juanpa, due stupende donne che dietro il sorriso nascondono la miseria della tortura. A portarli in scena Mattia Mariani, Silvia Nati e Annapaola Bardeloni, accompagnati dalla musica dal vivo di Daniele Li Bassi e Tiziano Di Sansa
Lo spettacolo di Assemblea Teatro narra il coraggio e la dignità di uomini e donne comuni, la poesia che risiede talvolta nelle scelte di vita più semplici, la straordinarietà della vita stessa.
Ne “Le rose di Atacama” i personaggi e le loro storie vibrano intorno a quella straordinaria e altrove improbabile fioritura nel pieno del deserto per un giorno all’anno, delle cosiddette rose che illuminano l’arida distesa con il loro intenso colore rosso.
Spuntano dalla sabbia nell’universo infuocato del deserto per appassire dopo poche ore ricordando che spesso la vita non è che una stoica forma di resistenza…
Le rose di Atacama si fanno così metafora della bellezza e luminosità possibili anche in condizioni estreme.