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NOSTRA SIGNORA DEGLI SCORPIONI

04 aprile, 2014 - 17:30 VILLA AMORETTI via Filadelfia 205 - Torino

L’incontro previsto con Laura Pariani il 4 aprile alle ore 17.30
alla Biblioteca Civica di Villa Amoretti nell’ambito della mostra DE NATURA ANIMALIUM
che espone le opere di Corrado Ambrogio, coincide con l’uscita del nuovo romanzo della scrittrice
NOSTRA SIGNORA DEGLI SCOPRIONI
(Sellerio Editore)
realizzato a quattro mani con il marito Nicola Fantini.

Un’occasione straordinaria per l’esclusiva presentazione a Torino

 

Laura Pariani e Nicola Fantini

NOSTRA SIGNORA
DEGLI SCORPIONI

Al fondo di Nostra Signora degli scorpioni sta un fatto di sangue e abiezioni familiari realmente accaduto. Ma non è una cronaca, è un romanzo di atmosfera e di mistero, segnato da una densa malinconia, e richiama la letteratura che attraverso il delitto si immerge negli abissi dell’io

Nell’avanzante autunno del 1869, Orta, sul lago, è un borgo tranquillo e forse intorpidito, solo con un fremito di animosità verso i forestieri. Ci vive Enrico Costa, detto il Francesino, ultimo figlio di una famiglia proprietaria squassata dalla disgrazia; vi soggiorna il grande scrittore Dostoevskij, in cerca di un riparo appartato dall’assillo dei creditori; vi scorrono le esistenze immutabili di tanti, ciascuno col suo soprannome, ciascuno con la smorfia tipica del volto che svela a tutti carattere e destino, ciascuno tormentato da qualcosa di indicibile. Perché qui, cinquantasei anni prima, è avvenuto un macabro delitto, di quelli germinati nel torbido di una famiglia e nell’odio di famiglie tra loro.

Teodoro Costa, bisnonno di Enrico, è stato ucciso con feroce violenza. Facilmente, la giustizia ha trovato il colpevole nel figlio Demetrio, ghigliottinato dopo un rapido processo. Tutta la famiglia dispersa.

Tornato dalla Francia, dove il nonno s’era stabilito seguendo l’armata napoleonica, l’ancor giovane Enrico il Francesino non è mai stato ben accolto in paese. Poeta e scrittore, ha sempre avuto il desiderio di scrutare nell’oscurità intorno alla storia dei suoi avi. Inoltre, un rasoio e un messaggio cifrato ritrovati per caso, gli sembrano una combinazione troppo azzardata per non essere un messaggio. Il suo itinerario progressivo, di verità e di liberazione, s’incontra con la curiosità intellettuale di Fedja Dostoevskij, che invece è motivato dall’inquietudine e dal continuo interrogarsi sulla colpa e sull’odio alla base della sua ricerca spirituale.

Lentamente, si apre il velo della storia segreta, che è storia di tante vite che portano il proprio tributo di dolore, ingiustizia tragica e vendetta.

Al fondo di Nostra Signora degli scorpioni sta un fatto di sangue e abiezioni familiari realmente accaduto. Ma non è una cronaca, è un romanzo di atmosfera e di mistero, segnato da una densa malinconia, e richiama la letteratura che attraverso il delitto si immerge negli abissi dell’io (da cui la presenza allusiva nella storia del genio dei Fratelli Karamazov).
Una prosa che ricorre spesso al detto e al proverbio, usando il commento corale di una folla di personaggi di sfondo, evoca così in modo palpabile lo spirito dei luoghi, e scolpisce ogni personaggio nella sua unicità.

Gli autori:

Laura Pariani
Laura Pariani (1951), pittrice e sceneggiatrice, è autrice di numerosi romanzi e di una ventina di opere teatrali. Con questa casa editrice ha pubblicato Di corno o d’oro (1993), Il pettine (1995), La spada e la luna (1995) e, con Nicola Fantini, Nostra Signora degli scorpioni (2014).

Nicola Fantini
Nicola Fantini (1962), traduttore e scrittore, ha lavorato nel campo del reportage. Il suo ultimo romanzo è La setta delle catacombe (Firenze 2008).

La serata è coordinata nell’ambito del progetto internazionale
RICHARD MOOR’S PROJECT

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