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Un “diavolo rosso” per le strade del Portogallo

01 giugno, 2015 - 10:58

Il Portogallo che guarda ad uno sperduto Oceano, quasi con disincanto, il Portogallo “un tempo remoto” grande potenza mondiale e oggi Paese stretto nella crisi globale, paese del Fado e di una musica malinconica, ieri ha alzato lo sguardo al cielo e ha sorriso divertito al passaggio di una maschera che arrivava dalla tradizione del carnevale italiano, un diavolo, per giunta alto 4 metri. Un diavolo con il quale Assemblea Teatro ha raggiunto il pubblico che la domenica si riversa da Oporto alle splendide spiagge appena a nord, Angeiras, Cabo du Mundo. Le spiagge dove la compagnia torinese ha scovato una storia di 70 anni fa che domani, nel 70esimo anniversario appunto, ritornera in superfice.

Un sottomarino, il suo inabissamento dopo la guerra, un equipaggio accolto da un povero popolo di pescatori, e poi i conti con il proprio passato, con la guerra appunto, tutto raccontato da un ex soldato di sottomarino e da sua figlia, protagonisti e testimoni di cio che resta dopo l’odio e la morte di una guerra.
Uno spettacolo che andra in scena in lingua portoghese che si avvale della partecipazione di un cast internazionale: Rui Spranger – portoghese, Laura Casano – attrice italo-francese, Simone Bottasso – virtuoso e giovanissimo compositore/musicista piemontese, olandese d’adozione, e Valeria Benigni, cantante torinese.

Tra poche ore la prova generale ad anticipare l’ennesima scommessa di un gruppo torinese capace di racontare Torino e il suo modo di fare cultura nel mondo.

I primi quattro scatti appartengono al lavoro che Sara Bertorello sta facendo per documentare l’intera esperienza portoghese attraverso video e foto. Presto sul sito una galleria articolata e completa.

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