Sentenza di assoluzione per Erri De Luca “perchè il fatto non sussiste”. Sussiste la regola contraria che spesso è la parola che “la società” non “vuole” ascoltare, che però, quasi sempre, è quella che il tempo e la storia affermano. Per questo ci sembra bello chiudere questa vicenda con le parole che Taty Almeida ha affidato a Renzo Sicco a sostegno di Erri all’inizio di questo ottobre.
7 ottobre 2015
La TAV è un progetto italiano e come tale non mi riguarda in prima persona ma sono stata ospite a Bussoleno e ho conosciuto l’umanità e la solidarietà di chi abita quella Valle e ripudio l’ingiustizia che si sta commettendo contro quelle popolazioni.
Sto con Erri e difendo il suo diritto di parola perché per molti anni anche contro le nostre parole si è cercato di imporre il silenzio e l’ingiustizia.
Ci è stato detto che eravamo pazze e provocatrici ed è stato fatto scrivere sui muri davanti alle nostre case “Madri di terroristi”.
Noi eravamo pazze, ma di dolore!
Giovedì dopo giovedì abbiamo sabotato la dimenticanza della scomparsa dei nostri figli, che amavano la vita e non si sono annientati ma sono stati uccisi.
La richiesta di memoria, verità e giustizia è stata la nostra provocazione e quelle parole ci hanno tenuto insieme.
Oggi che per età passiamo dolcemente il testimone ai nostri nipoti che hanno preso in mano le bandiere dei loro padri scomparsi, anche col bastone o sulla sedia a rotelle continuiamo però ad essere presenti dove è necessario nelle piazze del mondo per parlare contro ogni ingiustizia.
Per questo #IOSTOCONERRI
Taty Almeida, Madre de Plaza de Mayo
