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Orfana di figlio – incontro con l’autore

04 dicembre, 2015 - 18:00 Libreria Volare, corso Torino 60, Pinerolo

Incontro con l’autore
RENZO SICCO
letture di Gisella Bein

ORFANA DI FIGLIO
Claudiana editrice
di Renzo Sicco e Massimo Carlotto
prefazione di Erri De Luca
postfazione di Luis Sepúlveda

Quello che ho imparato in questi anni dall’esperienza di Assemblea Teatro è che il teatro non è una convenzione ma vita, dedizione, entusiasmo, pratica di un’umanità necessaria.
Massimo Carlotto

Secondo appuntamento “pinerolese” per Assemblea Teatro e la Libreria Volare in questa stagione. Un appuntamento che vede protagonista la stessa compagnia teatrale, attraverso un libro curato dal suo Direttore Artistico Renzo Sicco, libro che rappresenta la riflessione su di un lungo lavoro fatto nell’arco di circa 20 anni e che trasmette l’esigenza della memoria, il dovere di non lasciare nulla all’oblio.

ORFANA DI FIGLIO è il libro edito, lo scorso maggio, da Claudiana Editrice e presentato ufficialmente al Salone Internazionale del Libro di Torino alla presenza dell’Ambasciatore d’Argentina in Italia, Carlos Cerniak. ORFANA DI FIGLIO rappresenta le diverse sfaccettature di un articolato quanto importante percorso di lavoro e umano. La biografia di una Madre argentina, Taty Almeida, testimone di lotta e memoria. L’esperienza di vita, prima che di scena, che si è compiuta con PIU’ DI MILLE GIOVEDI’, spettacolo teatrale che in quindici anni continuativi di rappresentazione ha saputo andare ben oltre il teatro per diventare simbolo di una battaglia per la verità. La collaborazione con Massimo Carlotto che ritorna attraverso una conversazione tra il regista e lo scrittore. Questi sono i diversi elementi di un libro che ruota attorno al testo di un monologo teatrale scritto all’inizio dell’anno 2000. In poche scene, in poche pagine, si condensa la storia dei movimenti civili che in Argentina hanno lottato per indicare verità e ottenere giustizia. Arricchiscono e completano questo percorso una prefazione, firmata dallo scrittore Erri De Luca, e una postfazione di Luis Sepulveda che sono concentrato e sintesi , scritte con la sensibilità e la maestria proprie delle due grandi firme.
Un libro dalle differenti anime, biografia, storia, carteggio. Un segnale importante per ripensare avvenimenti forti, quelli di cui è stata protagonista l’Argentina della dittatura, accantonati troppo in fretta dalla stampa internazionale negli anni ’90 e che, grazie al lavoro di giudici, attivisti, scrittori, attori, cantanti, registi e persone comuni, ma soprattutto alla caparbietà di un gruppo di donne che mai piegate hanno riconquistato la dovuta attenzione sino alle condanne di molti colpevoli.
In questa speciale occasione Renzo Sicco offrirà ai presenti la lettura di un testo inedito scritto in occasione dell’ultimo soggiorno a Buenos Aires lo scorso ottobre.

La biografia Taty Almeida. Argentina, ma anche torinese d’adozione quanto probabilmente cittadina di moltissime città del mondo, quelle in cui ha raccontato costantemente la storia de las locas, le pazze di Placa de Mayo. Una biografia nata da lunghe chiacchierate, che Renzo Sicco condensa sulla carta per testimoniare una personalità che ha saputo, insieme alle altre compagne, affrontare il dramma, combatterlo, e ridare dignità e giustizia ad un intero Paese.

Il carteggio Massimo Carlotto scrisse 15 anni fa il suo primo copione teatrale. Nasceva questa esigenza da un incontro, quello con Renzo Sicco, e dalla volontà di dare ossigeno sul palco a “Le Irregolari”, il libro con cui l’autore padovano, tra i primi insieme denunciava contro ogni silenzio, una vicenda storica oscura, mai davvero analizzata attentamente, quella della dittatura, e soprattutto della desaparicion in Argentina.
in occasione della pubblicazione integrale di quel copione, Massimo Carlotto e Renzo Sicco hanno dato alla stampa un carteggio con il quale ripercorrono tutte le tappe di una collaborazione che ha dato frutti desiderati quanto insperati allora, una collaborazione che li ha visti entrare a pieno titolo tra coloro che a livello internazionale hanno meglio saputo raccontare al vasto pubblico la storia di madres, abuela, hijos, che con implacabile caparbietà, ancora oggi, lottano per verità, memoria, giustizia.

Sicco Renzo nel 2014 ha ricevuto dalla Camera di Commercio di Torino l’importante riconoscimento alla carriera Premio Fedeltà al Lavoro e per il Progresso Economico
Direttore artistico di Assemblea Teatro, regista , autore teatrale, scrittore. Alla straordinaria passione per il teatro (in versione di attore, autore e regista) che lo ha portato a viaggiare in molti angoli del mondo, ha sempre accompagnato un’altrettanto non comune “voracità” nella lettura grazie alla quale è divenuto, nel corso degli anni, collaboratore e spesso amico di importanti scrittori di caratura internazionale: Luis Sepúlveda, Paco Ignacio Taibo II, Eduardo Galeano, Erri de Luca, Nuto Revelli, Massimo Carlotto, Laura Pariani, Paolo Giordano, Nanda Pivano, Pino Cacucci, Eduardo Mendicutti, David Leavitt, Aidan Mathews, Marco Antonio De La Parra.
L’amore per la parola è sicuramente stato la spinta per il passaggio da un’autoralità teatrale ad una diversa veste di scrittore a tutto tondo attraverso la pubblicazione di racconti e storie nati dagli incontri e dalle esperienze personali fatti principalmente nei viaggi sotto diversi cieli del mondo.
Nel corso della sua carriera ha pubblicato per Angolo Manzoni Editore Archeologia dell’assenza – Hijos i figli dei desaparecidos argentini (2002) Radici Profonde (con Fabio Arrivas, 2005), Nato per volare (con Licio Esposito, 2006), I cieli su Torino ( con AAVV, 2007), Sotto i cieli del mondo (2007), Sotto i cieli del Cile (2013), con Claudiana Editore Il funerale di Neruda (2013), Fuochi (2014) e recentemente Orfana di figlio (2015).
Il regista Renzo Sicco deve la sua formazione alla conoscenza in Spagna, agli inizi degli anni ’70, dei gruppi Els Comediants e Els Joglars e in Italia di Dario Fo. Successivamente ha collaborato con Augusto Boal, Ruth Oppenheim, Lindsay Kemp, Cesc Gelabert, Lidia Azzopardi, Bob Curtis. Dal 1977 ha legato la sua attività e storia professionale alla Compagnia Assemblea Teatro, per la quale ha scritto e realizzato oltre cinquanta spettacoli, alcuni come: “In fra li casi…”, “Fuochi”, “Dialoghi”, “Più di mille giovedì”, “Viva la vida!”, “Il funerale di Neruda”. grandi successi internazionali. Ha diretto, dirige e coordina rassegne e festival in Italia. Ha partecipato a eventi e manifestazioni teatrali in Spagna, Francia, Svizzera, Germania, Gran Bretagna, Messico, Tunisia, Malta, Portogallo, Ungheria, Polonia, Olanda, Danimarca, Argentina, Uruguay, Cile, Turchia, Sud Africa, Venezuela, Cuba, Norvegia, Canada, Algeria, Etiopia, Georgia, Guatemala, Paraguay, Israele, Ecuador, Colombia e Perù.

Ingresso libero

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