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Luis Sepúlveda ad un anno dalla scomparsa

16 aprile, 2021 - 00:23

Esattamente un anno fa, il 16 aprile 2020, ci esplodeva addosso la notizia della scomparsa di Luis Sepúlveda. È stato uno fra i primi ad andarsene per Covid in Europa, dopo aver resistito quasi due mesi nell’ospedale delle Asturie, la terra dove aveva scelto di ripiantare radici.

Ci siamo sentiti davvero soli e molte volte smarriti in questi mesi in cui siamo stati costretti a vivere in pandemia ed il peso della sua assenza, la mancanza delle sue riflessioni profonde e rassicuranti ci sono mancate ancora di più.

Noi di Assemblea Teatro lo abbiamo ricordato puntualmente ogni mese, ad ottobre gli abbiamo dedicato anche una grande mostra proprio a Torino e, per questo, il 16 aprile avevamo fortemente desiderato di poter rappresentare “LE ROSE DI ATACAMA”, il suo testo più autobiografico, lo spettacolo che aveva visto proprio al Teatro Agnelli di Torino e che a lui, così provvisto di parole, per l’emozione aveva tolto la capacità di parlare.

Purtroppo per ciò che riguarda la scena dal vivo tutto rimane ancora fermo, chiusi, i teatri.

Così, ancora una volta, questo ricordo non sarà possibile. Rimane solo il web. Allora eccoci questa volta ad usare le immagini come abbraccio.

Le foto di Lucho con la compagnia. Il nostro Sepúlveda condiviso proprio con lui. Poi le foto offerteci gentilmente dall’archivio del Salone Internazionale del Libro di Torino, per allargare il campo al vostro Sepúlveda, il vostro sguardo con lui, come lo avete conosciuto nei suoi diversi incontri pubblici.

Il tutto accompagnato dalla meravigliosa voce di Macarena Paz Pizarro, la cilena incontrata e conosciuta proprio nel deserto di Atacama, quel deserto così arido e ben descritto da “Lucho”.

Appaiono anche Don Yo Yo e D’Artagnan, l’ultimo gatto e l’ultimo cane di Lucho rimasti nella casa di Gijon, in attesa che il loro padrone ritorni da uno dei suoi viaggi.

Non tornerà. Non tornerà, né per loro né per noi, ma i nostri cuori attraverso le parole semplici e tenere di sua moglie Carmen possono ricostruire la sua figura, grande e intensa.

Non ti dimentichiamo Lucho, grazie di tornare ancora una volta con noi.

 

GUARDA IL VIDEO TRIBUTO

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ANCORA SOSPESA LA RIAPERTURA DEL TEATRO AGNELLI

Alla luce della attuale situazione pandemica, ancora tutto sembra rimanere indefinito circa la possibile riapertura delle sale teatrali.

Confidiamo di riaprire il Teatro Agnelli, prima dell’estate, con una tre giorni dedicata al ricordo di Luis Sepúlveda scomparso esattamente un anno fa per Covid (16 aprile 2020).

È un anniversario che non avremmo voluto dover celebrare ma che ora è per noi doveroso quanto simbolico.

Le rose di Atacama è sicuramente il testo più autobiografico dell’autore cileno.

Un lavoro teatrale molto apprezzato da Luis, Lucho per tutti noi che gli siamo stati amici, e che l’autore cileno ebbe occasione di vedere alla fine degli anni ’90, proprio a Torino al Teatro Agnelli (in una notte indimenticabile, interpreti allora sul palco Lola Gonzalez Manzano, Macarena Paz Pizarro e Oliviero Corbetta).

Ci sembra un modo forte e significativo per ripartire, un omaggio a Lucho, e unitamente a lui, alle oltre 100 mila vittime italiane del Covid, che ci sentiamo di abbracciare intensamente in questi tempi in cui proprio gli abbracci e i congedi sono stati negati.

 

Leggi nel nostro archivio

A LUCHO, 16 marzo – RICORDANDO LUIS

Don Yo Yo

Don Yo Yo

 

D'Artagnan

D’Artagnan

 

 

Al Tg3 Piemonte Renzo Sicco ricorda Luis Sepúlveda ad un anno dalla scomparsa (edizione del 16 aprile 2021, ore 14)

GUARDA IL SERVIZIO

 

I bambini delle scuole di San Bartolomeo al Mare (Imperia) rendono omaggio alla memoria di Luis Sepúlveda

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Guarda anche

Il Piemonte ricorda Luis Sepúlveda

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One Response to : Luis Sepúlveda ad un anno dalla scomparsa

  1. Eleonora says:

    Buongiorno, oggi esattamente un anno fa ci giungeva la tremenda notizia della morte di Luis Sepulveda, e come voi abbiamo provato un dolore immenso. Lo abbiamo ricordato spesso in questo anno passato anche grazie ai vostri ricordi. Io e mio marito avremmo tanto voluto rivedere “Le rose di Atacama”in teatro. Speriamo di riuscire a vederlo presto. Grazie

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