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QUANDO IL DIAVOLO CI METTE LO ZAMPINO

25 maggio, 2015 - 12:34

In Italia, il mio paese, quando succede qualcosa di molto strano c’è un modo popolare di dire: IL DIAVOLO CI HA MESSO LO ZAMPINO.
Per questo nei prossimi giorni un diavolo davvero carnevalesco, e anche il carnevale è una tradizione antica e popolare italiana, alto quattro metri, camminerà nelle piccole strade del villaggio dei pescatori di Angeiras.

Perchè ci vuole davvero lo zampino del diavolo per inviare su questa spiaggia 47 militari tedeschi un mese dopo la fine della guerra!
Devono esser sembrati una visione sorprendente, così come lo sarà il nostro trampoliere rosso e alto.

Un sottomarino silenzioso sotto l’instancabile movimento dell’Oceano in questi 70 anni trascorsi da quell’evento, ricorda e testimonia a tutti noi che non si è trattato di un’allucinazione.
Quei soldati destinati ad essere 2 vincitori, 2 arrivarono sconfitti e si trasformarono in prigionieri.

Cerchiamo oggi, attraverso la straordinaria finzione che offre il teatro, di rivivere quelle ore, i tanti turbinosi pensieri e le vicende dei giorni che li precedettero e di quelli che li seguirono.
Speriamo di regalare emozioni utili al presente e al nostro futuro di uomini liberi.

Renzo Sicco
direttore artistico
di Assemblea Teatro

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