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Perché piantare alberi

14 giugno, 2019 - 16:29
Quando il fulmine appicca incendio al bosco, prima di bruciare alcuni alberi
fanno schizzare al vento i loro semi per ultima consegna di fertilità.
da “Il peso della farfalla” di Erri De Luca
Sono passati due anni da quando il mondo intero rimase sconvolto dall’apocalisse di fuoco sprigionatasi nei boschi del Portogallo e per le 65 vittime di Pedrógão Grande.
Quelle persone imprigionate nel loro insediamento abitativo morte mentre cercavano una via di fuga vennero associate al dramma di Pompei.
Figurativamente a 2000 anni di distanza accadeva uguale sterminio ma questa volta non a causa della virulenza di un vulcano, ma per l’incuria e l’avidità dell’uomo unite alla scintilla di un fulmine o forse per una fuga di elettricità, il resto lo facevano il calore, il terreno secco e arido carico di foglie e una vegetazione che privilegia l’eucalipto velocemente produttivo ma altrettanto facilmente infiammabile.
Pochi mesi dopo sono bruciati, fortunatamente senza vittime, ettari di bosco in Valle di Susa e poi ancora in Grecia, in California, in Toscana, e anche alberi travolti dal vento e spazzati via in Trentino, insomma una ecatombe ambientale.

Foto: Nicola Roggero

Foto: Nicola Roggero

Abbiamo scelto di raccontare, o meglio di contrastare questo sfacelo con una storia di speranza, quella di un uomo che con costanza, amore e tenacia fa nascere una foresta giorno dopo giorno, seme dopo seme, con instancabile volontà.
Ce l’ha raccontata Jean Giono col suo “L’uomo che piantava gli alberi”. Cerchiamo di raccontarvelo con passione, calore e intensità usando suoni, voce e mani che disegnano.

Foto: Nicola Roggero

Foto: Nicola Roggero

Un lavoro artigianale non troppo tecnologico il nostro, per segnalare che difendere la natura è un lavoro che richiede umana attenzione, disponibilità e continuità.
Presentiamo questo lavoro sovente insieme ai volontari antincendio (AIB) che insegnano come ci si deve comportare in caso di calamità e ci raccontano il loro coraggio al servizio della nostra sicurezza per amore dell’ambiente.
Segnali importanti perché positivi e per questo in questi nostri tempi non trascurabili.

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