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OMBRE IN BLU

08 gennaio, 2009 - 11:14

Andrea Paschetta

Ci sono libri e scrittori. Tra i libri i generi sono davvero molti e OMBRE IN BLU non è facile da circoscrivere in uno solo (probabilmente è lo scrittore a trarmi in inganno, proprio lui che sostiene che non si tratti di thriller né di noir, semmai di blu!.. e io mi lascio abbindolare volentieri). Anche tra gli scrittori le differenze sono molte: di peso, d’esperienza, di stile, d’età. Andrea Paschetta è giovane, molto, l’esperienza deve ancora arrivare, lo stile definirsi. Lui, che da “ostinato” amante della letteratura è già all’opera per un secondo romanzo, sa che la strada è ancora lunga e può e deve correggere la rotta in alcuni punti.
E’ molto giovane (mi piace ri-sottolinearlo), viene da una terra in cui la giovinezza è una dote poco riconosciuta e ha un merito: aver portato a termine un’opera scritta nei ritagli di tempo. E anche questo fa curriculum! Ma lasciamo parlare le pagine e la carta.
Ombre in blu è un noir, sicuramente un noir. Una storia che si snoda tra una collina e un piccolo alloggio. Tra i due punti, l’intera vita di Francesco, giovane e riuscito ragazzo, protagonista di surreali e allo stesso tempo terrene vicende. Quasi 29 anni, un’esistenza tranquilla, non scevra di alcune intense e strazianti emozioni, tanto lavoro, mamma e papà, amici e locali. Uno fra i tanti, ma il destino lo fa diventare, a poche pagine dall’inizio, uno fra i pochi al mondo, un curioso “caso” di vita oltre l’atmosfera di tutti i giorni. La storia si infittisce, Francesco è protagonista di uno stupido scherzo o di un mistero fatto di spirito e paura. Passato e futuro si intrecciano, la morte sembra avvicinarsi inesorabilmente e lui sente pulsante il bisogno di raccontare un giallo di cui lui, a malincuore, è l’ultimo protagonista. A chiusura del suo libro starà ad aspettarlo anche la fine di una vita… ma oltre non posso davvero andare, è necesario leggerlo.
Le pagine scorrono, non troppo veloci in alcuni capitoli, molto in altri frangenti. Stessa cosa vale per le emozioni: fin che la briglia è sciolta, loro salgono, ci si spaventa e si è vinti dalla curiosità di correre, quando interviene il freno, anche il cuore rallenta. Difficile scegliere il genere. Facile trovate una traccia, bellissima, in Zafon e nel noir metafisico a cui ci ha abituati.

OMBRE IN BLU
Andrea Paschetta
Il Filo Editore
Collana Vertigo nuove voci

Alberto Dellacroce

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