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Le quattro stagioni

23 novembre, 2014 - 16:00 AUDITORIUM GIOVANNI ARPINO, Via Bussoleno 50, Collegno

Drammaturgia di Angelo Facchetti e Silvia Mazzini
Scene e costumi di Rossella Zucchi
Fotografia di Federico Sbardolini
Illustrazione di Antongionata Ferrari

“Le cose di ogni giorno
raccontano segreti
A chi le sa guardare
ed ascoltare… “

Gianni Rodari

Come poter raccontare lo scorrere del tempo, il ciclo della natura e il continuo succedersi delle stagioni ai nostri piccoli spettatori che sempre meno hanno la possibilità di toccare con mano e di vivere attraverso l’esperienza diretta lo spettacolo che la natura ci propone ogni giorno? Come far apprezzare ai bambini la gioia per le piccole cose, i desideri da esprimere ad un quadrifoglio, l’imparare ad attendere che la natura faccia il suo corso, l’accettare lo scorrere del tempo, anche quando pare lungo ed interminabile, anche quando ci vuole pazienza, cura e bisogna accettare che qualcosa finisca, perché qualcos’altro inizi ed i nostri desideri si possano avverare?

Le quattro stagioni viste attraverso gli occhi di un piccolo seme che da molto tempo aspettava di germogliare e che ora è pronto a raccontare e vivere i piccoli, ma sempre sorprendenti, avvenimenti che in ogni istante la natura offre. I mutamenti di un albero che regala strani frutti, la luna che si rovescia e cambia colore, fiori che ballano ed altri che sanno esaudire i desideri di chi li sa cogliere. Piccoli cambiamenti, come miracoli che la natura crea all’arrivo di ogni nuova stagione. La grazia della primavera, il rigoglio dell’estate, la malinconia dell’autunno e un inverno fatto di tanta neve con cui giocare, paziente attesa e desideri che si devono realizzare…

Una scena nitida e simbolica, un albero che è tutti gli alberi, una luna che attraversa le sue fasi e accompagna la crescita di un seme che parla solo con rime e filastrocche, si muove danzando e rimane stupito, come un bambino, di fronte a ciò che continuamente la natura gli offre.
Pochi elementi e molta immaginazione: il tempo che scorre e la poesia che lo attraversa, il desiderio di vivere sempre ogni istante, e la consapevolezza di quando si raggiunge il momento in cui si deve lasciare spazio ad una nuova vita. Piccola, preziosa, da accudire e da far germogliare di nuovo.

Età consigliata dai 4 anni

Ingresso unico 5 €

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