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LA TOPONOMASTICA, NOI ABITIAMO QUI

12 agosto, 2014 - 11:59

12 settembre 2014 – ore 21,00
PAV, Via Giordano Bruno 31
15 settembre 2014 – ore 21,00
MOI, Via Giordano Bruno 191

La Circoscrizione IX e Assemblea Teatro
presentano

LA TOPONOMASTICA,
NOI ABITIAMO QUI

Un modo in più per conoscere e far conoscere Torino

Viviamo nel mondo della connessione continua, del movimento incessante. Lo spostamento a volte c’inebria, a volte ci fa girar la testa. I punti fermi rimangono, ma spesso non sappiamo più riconoscerli. Una via, il nome della strada che percorri da sempre, la storia di quell’uomo che ha dato il nome alla piazza dove hai passato decine di serate a chiacchierare quando eri ragazzo. Pezzi di memoria e frammenti di quotidianità: quanto si nasconde dietro la toponomastica, quella disciplina che racconta e studia i nomi dei luoghi che viviamo.

Assemblea Teatro ha pensato un progetto teatrale che vuole riportare la “gente” a riappropriarsi con consapevolezza della storia del luogo che abita. La Circoscrizione 9 ha accolto, sostenuto e fatta sua la proposta.

“Tutti noi percorriamo o abitiamo strade o piazze di cui memorizziamo i nomi, molte volte senza approfondire o neppure sapere di che avvenimenti trattano o a quali persone si riferiscono o, ancor più, da quanto tempo si chiamano così e che storia celano al loro interno” – spiega Renzo Sicco, Direttore Artistico di Assemblea Teatro. Ecco allora l’opportunità di scoprire attraverso l’evento teatrale le ragioni di un nome, le avventure o le gesta che lo hanno reso degno di essere ricordato attraverso, appunto, la “toponomastica”.

L’inizio di questo progetto in via Giordano Bruno, per raccontare del domenicano, filosofo del libero pensiero, arso vivo in Campo de’ Fiori a Roma, nel 1600, attraverso lo spettacolo “L’ultima notte di Giordano Bruno”. Il frate è protagonista in un racconto che ne scandaglia la vita, la forza, la volontà di ricercare il progresso, di non abiurare il proprio pensiero, sino al rogo. Una serata perché ad un nome possa corrispondere una storia.

Anche gli spazi che ospiteranno l’evento meritano grande attenzione. La scena sarà allestita prima al PAV, Parco d’arte vivente, e poi al MOI, ex Mercati Ortofrutticoli all’Ingrosso, ritornati a nuova vita grazie all’opera di restauro per le Olimpiadi 2006.

Ingresso gratuito ad entrambi gli eventi

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