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Isole di carta scoperte nel 2017

18 dicembre, 2017 - 10:36

E’ stato un anno vissuto pericolosamente dove a salvarmi, oltre al coraggio e la medicina, sono stati l’affetto e la presenza dei miei cari e di davvero molti amici, ed inevitabilmente alcuni libri necessari che mi hanno riempito ore e mente alleggerendo il peso delle malattie e dei disagi fisici.

 index“Le otto montagne” di Paolo Cognetti è il primo che ricordo. Una bella storia di montagna. Libro davvero straordinario fino a pag 134 dove io l’avrei fatto terminare. Prosegue ben scritto per altre 65 pagine, perfettamente concepite per vincere lo Strega, premio che si è aggiudicato.

Bello e teneramente rassicurante “Anime scalze” di Fabio Geda, una storia dove pur essendo ben presente è eliminato quel sentimento di cattiveria o abbruttimento che ci circonda quotidianamente, un racconto dove l’importante è diventare adulti e questa volontà ha una tale forza da farci stare bene fino all’ultima pagina. index2

41s6p7-ZMuL1Meno rassicurante ma ugualmente avvincente e decisamente ben scritto “La guerra dei Murazzi” dove Enrico Remmert  parte da Torino per farci fare in cinque racconti il giro del mondo tra crolli di mitologie e false certezze.

Straordinario il breve ma stupefacente “Fratelli nella notte” di Cristiano Cavina, una storia partigiana, priva di eroismo ma carica di quella verità propria degli antichi contadini, dei nostri antenati, che se abbiamo smarrito questa lettura consolatoria ci aiuta a ritrovare. Davvero un libro salvifico. index3

Come lo è altrettanto “Tutto quello che è un uomo” del canadese David Szalay, che narra una storia per niente  unitaria che si compone attraverso quella di 23e32a97188387df172716aee8526453_w600_h_mw_mh_cs_cx_cydiversi personaggi la cui inquietudine è  unita alle incertezze alle cadute e alle resurrezioni,in una sequenza tale da comporne una unica epica che ti incatena.

Sorprendente “La distrazione di Dio”, un romanzo di Alessio Cuffaro che ricostruisce il clima e la tensione di Dorian Gray, coinvolgendo il lettore in una storia dove il gioco del tempo è il protagonista vero.

LA-DISTRAZIONE-DI-DIO-cover

Bello e avvolgente “Nessuno può fermarmi” di Caterina Soffici, saga familiare. Un racconto costruito attorno all’ affondamento di un imponente transatlantico per il siluro di un u boa tedescot. Una strage di centinaia di civili..Una aghiacciante storia vera che riporta a galla  sospetti e vicende dimenticate con troppa urgenza in un romanzo civile quanto popolare. index4

E infine civile e popolare l’amico Luis Sepúlveda con il suo “Storie ribelli”, un ricco volume che raccoglie gli scritti giornalistici dell’autore cileno. Potrebbe sembrare l’ennesima raccolta e invece presenta l’unitarietà e il calore di un percorso nitido di indignazione e lotta, di cui abbiamo ancora tanto bisogno per non sentirci stanchi.9788823519664_0_0_0_75

Ecco alcune delle isole su cui mi sono appoggiato per stare ben in piedi e in buona compagnia in questo 2017 che se ne va, che se pur vissuto pericolosamente è stato un anno che è valso la pena vivere giacché “solo sognando e restando fedeli ai sogni riusciremo ad essere migliori, e se noi saremo migliori, sarà migliore il mondo.

A tutti Voi e a me buon 2018 e buona lettura sempre.

P.S. Infatti smetto di scrivere e mi ributto a leggere il bellissimo “Patria” di Fernando Aramburu, un libro che fa paura per le oltre 600 pagine, che però scorrono anche se la trama è cupa come tutte le storie di terrorismo, eppure avvolge il lettore nelle vicende di una piccola comunità basca nei giorni dell’Eta con un ritmo che non da respiro e corre lungo le pagine annullandone il peso. index5

Renzo Sicco

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