Informativa Cookie

Il 114° nipote – il nipote di Estela Carlotto – di Renzo Sicco

06 agosto, 2014 - 12:14

Ieri sera, 5 agosto, complice finalmente, in questa estate piovosa, una bella notte stellata, oltre 400 persone si sono unite in un piccolo centro di montagna, Villar Pellice, per ricordare Willy Gervis ed una manciata di partigiani che per la loro resistenza nella difesa della libertà e della dignità furono uccisi violentemente dai nazifascisti proprio in quella piazza, esattamente 70 anni fa.
E’ stato davvero un gran bel segnale di Memoria e Impegno Civile del nostro paese. Quando con gioia a fine spettacolo ho riacceso il cellulare la felicità è diventata esponenziale. Massimo Carlotto mi informava con un sms del ritrovamento di Guido, il nipote di Estela Carlotto, sua zia e amata rappresentante delle Abuelas de Plaza de Mayo. E’ il 114° nipote ritrovato. E’ nato 35 anni fa in un campo di detenzione clandestino da Laura, l’amata figlia di Estela, barbaramente trucidata dopo il parto. Per tutte le Abuelas , las Madres, gli Hijos è un premio alla costanza e tenacia nella lotta che vale ben più di un Nobel, quel Nobel che in questi anni è stato dato a discutibili statisti e negato invece a queste donne ora ottantenni che non hanno mai smesso di cercare e di insegnare dignità e giustizia al mondo intero.
In un caso sono passati 70 anni nell’altro 35, un tempo enorme, ma questi fatti ci insegnano che contro la fretta e l’urgenza dei nostri giorni la storia vera vive di tempi lunghi e scava gallerie infinite dentro la terra perchè i giusti infine possano riabbracciarsi.

Renzo Sicco

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>