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I protagonisti dei 50 anni – Laura Casano

06 gennaio, 2018 - 10:56

Non c’ero quando AT ha scritto il suo nome su di un muro, c’ero invece quano gridava “libertà vo cercando”. Libertà che trova rappresentando i suoi spettacoli in luoghi non convenzionali, nell’incontro con il diverso, un teatro che diventa spazio di libertà dentro i muri di una prigione. E li con loro, Renzo, Marina, Guido, Paolino, Roberta, stavo bene. Quando non condividevi più potevi andartene, ma questo andare via rendeva ancora più importante il ritorno; e ritornare era bello, pieno di nuove avventure ed esperienze da condividere. Di questo ringrazio Renzo :- grazie per la tua capacità di essere leader senza esserlo, per la tua sfrontata generosità e per saper condurre una compagnia sempre verso nuovi orizzonti.12039527_10205329581055961_9104771210259369389_n
Fare teatro su di una spiaggia é l’ultima avventura che ho issuto con AT, con lo spettacolo U-BOAT. Un freddo cane, le vele che si gonfiavano sotto il vento che tirava giù il trabattello, ero vestita come l’omino della michelin ed avevo le mani cosi gelate che non riuscivo neanche ad arrampicarmi sul trabattello; Ma quando dal vestito che portavo nacquero le parole “homem não devia matar homem” tutto e scomparso, lasciando solo il posto a questo grido di speranza e di pace.
Tante belle avventure
tanto mal di schiena
tanto freddo
ma rifarei tutto uguale
mi auguro che AT possa continuare per altri TANTI anni a veleggiare nel mondo portando messaggi di libertà.

Laura Casano

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