Grazie Assemblea Teatro per aver accolto 13 anni fa nel tuo universo un ragazzo poco più che ventenne, con tanta voglia di imparare e poca esperienza alle spalle. Sono entrato con il ruolo di aiuto tecnico e la grande speranza di carpire i segreti degli attori che facevano parte della tua compagnia, perché il mio sogno più grande è sempre stato quello di poter esordire sul palcoscenico .
Grazie per avermi forgiato attraverso la fatica e il sudore di chi monta e smonta scenografie, di chi allestisce uno spettacolo e deve fare in modo che tutto funzioni alla perfezione, di chi ha il dovere di mettere a proprio agio gli attori in scena, coccolarli e nello stesso tempo renderli sicuri dello spazio e dei mezzi loro disposizione.
Grazie per avermi fatto capire l’importanza del pubblico senza i quali questa tue grande storia non sarebbe stata possibile.
Grazie per avermi dato il privilegio di assistere gli attori durante le prove, dietro le quinte prima dello spettacolo e di potermi stupire ogni volta come la prima volta dinnanzi alle loro straordinarie trasformazioni in scena.
Grazie per avermi fatto conoscere universi musicali che ignoravo quali Luigi Tenco, gli Intillimani, Giorgio Gaber, i Beatles, solo per citarne alcuni e che fanno ancora oggi parte della colonna sonora della mia esistenza.
Grazie per avermi mostrato i mille volti del teatro, da quello impegnato capace di raccontare eventi tragici del nostro passato e presente a quello più divertente e bislacco sempre pronto a strappare un sorriso al pubblico.
Grazie per avermi fatto assaporare il sapore del palcoscenico, intriso dell’odore emanato dalle tavole di legno del palco, che come una scheggia riescono ad entrare sotto pelle, ti feriscono e lasciano una cicatrice indelebile che mai si cancellerà.
Grazie per avermi fatto emozionare prima, durante e dopo i miei esordi in scena.
Grazie per avermi fatto spogliare, in senso figurato e non, di ogni timore e preoccupazione che attanaglia ogni attore prima dello spettacolo.
Grazie per avermi portato in luoghi che non avrei mai visitato, di avermi fatto conoscere persone che mai avrei conosciuto, di aver provato emozioni che mai avevo provato prima.
Grazie per avermi considerato da subito parte integrante della tua famiglia, di avermi sostenuto nei momenti più difficili nonostante il mio umore altalenante.
Grazie per avermi fatto crescere, sono entrato ragazzo e ne sono uscito uomo.
Assemblea Teatro….due parole all’apparenza così distanti che racchiudono un universo di emozioni:
l’Assemblea rappresenta le persone che fanno parte e hanno fatto parte della compagnia , una famiglia sempre unita nella gioia e nelle difficolta, incredibili creatori d’arte e diffusori di cultura
il Teatro rappresenta il luogo metafisico nel quale avviene la magia, in cui prende vita il miracolo più grande : il dono di regalare emozioni.
Grazie e tanti auguri.
