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Estate alla Cascina

13 giugno, 2016 - 10:04

cascinaCascina Roccafranca – Via Rubino 45, Torino

Peñarol _ giovedì 16 giugno, 21.15

Storie di Gente senza Storia

giovedì 30 giugno, 21.15

La Strega _ giovedì 28 luglio, 21.15

Il Piemonte d’Uruguay

Storie di quotidianità per non dimenticare

Dal libro “La Chimera” per ricordare Sebastiano Vassalli

Anche quest’anno Assemblea Teatro organizza un percorso estivo con Cascina Roccafranca, un centro culturale innovativo, un luogo pensato per rendere protagonisti i cittadini, dove si coltivano i più significativi valori della partecipazione e dell’accoglienza. E proprio di accoglienza, di emigrazione/immigrazione e di storia di una Torino quotidiana parlano gli spettacoli che Assemblea Teatro propone in questo 2016:

“Peñarol – IL PIEMONTE D’URUGUAY / storie di calcio e di emigrazione”.

“Storie di Gente senza Storia – Torino di ieri intervistata dai ragazzi di oggi”

“La Strega”

“Peñarol” è la squadra di calcio di Montevideo, il club che è stato nominato dall’IFFHS (Federazione Internazionale di Storia e Statistica del Calcio) miglior club sudamericano del secolo.  Peñarol è Pinerolo, la capitale delle nostre valli olimpiche, due nomi identici che in due lati del mondo, in continenti lontani, raccontano di emigrazione, povertà, lavoro, rinascita e… calcio!

Scritto da Darwin Pastorin; con Giovanni Boni, Roberta Fornier, Stefano Cavanna; regia di Renzo Sicco.

“Storie di Gente senza Storia” è un progetto di Alessandro Perissinotto, longevo amico di Assemblea Teatro, che coinvolge un gruppo di studenti del DAMS e raccoglie interviste alle persone comuni organizzate in “4 tematiche guida”: La Guerra; Le Grandi Migrazioni; Il Passato è una terra straniera; Tipi Strani.

Un lavoro di ricerca, di conoscenza delle proprie radici, attraverso racconti quotidiani apparentemente banali ma che sono, invece, quelli che fanno la storia.

“La Strega” è lo spettacolo realizzato da Teatro Cargo di Genova, un monologo intenso, che parte dal libro capolavoro “La Chimera” (premio Strega, 1990) di Sebastiano Vassalli, sulla mai troppo a fondo analizzata condizione della donna nei secoli trascorsi con i suoi pesanti retaggi storico-culturali ancora nel nostro presente.

 

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