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ENDRIGO/TONDELLI/ CALVINO

31 agosto, 2015 - 08:49

3 omaggi nel settembre di Assemblea Teatro

6 settembre /SERGIO ENDRIGO a 10 anni dalla scomparsa
14 settembre / PIER VITTORIO TONDELLI e i “suoi” 60 anni
19 settembre / ITALO CALVINO a 30 anni dalla scomparsa

Nel suo percorso, oramai quasi cinquantennale, ASSEMBLEA TEATRO, Centro di Produzione Teatrale di Torino, ha incrociato le strade di centinaia di artisti, ha incontrato musicisti, attori, grandi scrittori, italiani e non. E sempre ha celebrato una virtù poco italica, quella del ricordo di ognuno e dell’omaggio al lavoro svolto in carriera.

In questo settembre, al termine dell’estate, il tempo in cui si è soliti essere maggiormente smemorati, saranno ben tre i momenti in cui offrire parole e canzoni per celebrare tre artisti, estremamente diversi tra loro, ma espressione di una vitalità culturale quale è quella italiana.

Sergio Endrigo, cantore dall’aria triste che ha saputo invece divertire e far sorridere migliaia di bambini. A lui un omaggio tutto musicale con un tram che si muove in Città, si ferma ad una fermata senza palina né pensilina, si apre diventando palcoscenico.
A seguire un autore morto davvero troppo giovane, Pier Vittorio Tondelli. Un successo che lo fece icona di un mondo ai margini. Cantore della debolezza e della bellezza, di omosessuali, sbandati, eroinomani, puttane e papponi. Pier Vittorio Tondelli fu tutto questo in un’Italia ancora bacchettona, che viveva rivoluzioni ma con i tempi e i modi della Provincia. Due scrittori torinesi, Giuseppe Culicchia e Andrea De Marchi, lo ricorderanno con parole ed un recital negli spazi del Pav, Museo d’arte vivente.
Infine, un simbolo della letteratura del 900 italiano. Italo Calvino. Un sogno realizzato fu quello di Renzo Sicco e del gruppo da lui guidato di mettere in scena LE CITTA’ INVISIBILI. Il dolore fu invece quello di non poter avere in platea al debutto torinese il grande scrittore, appena mancato. Una collaborazione tanto fugace quanto pregnante, le parole e le immagini divennero cenno e movimento nello storico “NEI SEGNI DELL’ALVEARE”, un timbro artistico che sarebbe poi continuato con collaborazioni letterarie internazionali.
A 30 anni esatti torino lo ricorda. Una lettura affidata a diversi artisti e iniziata, doverosamente, da Einaudi Editore nella persona del Direttore Ernesto Franco.

Settembre è il mese che l’estate si porta via, un mese che invita a coprirsi e cambiare le abitudini estive, un mese che al contempo regala giornate, le ultime dell’estate, di una lucentezza e di un calore senza pari. Per tre serate sarà momento di omaggi, omaggi gioiosi e divertenti, assolutamente non retorici, momenti di forte condivisione di alcuni tasselli della nostra storia.

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