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Assemblea Teatro al Festival delle Alpi

26 giugno, 2019 - 07:46

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Assemblea Teatro partecipa al Festival delle Alpi 2019, organizzato dall’Associazione Montagna e dal Club Alpino per valorizzare la naura , l’ambiente e la cultura della montagna, con due spettacoli particolarmente significativi.

Il primo e’ “Parole contro le fiamme” reading nato dopo gli incendi in Val di Susa, concepito per evidenziare il valore dell’albero, che fin dai tempi antichi rappresenta il simbolo della vita, dell’equilibrio, della saggezza, e della natura, che va salvaguardata. Un testo già presentato in biblioteche, scuole, teatri, circoli, luoghi di cura.
Lo spettacolo si terrà

Parole contro le fiamme

Sabato 6 luglio, ore 21.00
Cesana Torinese – Biblioteca “2 giugno”
Con Gisella Bein, voce recitante
Disegni realizzati dal vivo da Monica Calvi
E’ una apologia dell’albero che, fin dai tempi antichi, rappresenta il simbolo della vita, dell’equilibrio, della saggezza.

Nel paradiso terrestre era la conoscenza del bene e del male e molti alberi millenari sono stati venerati come sacri. 
I tronchi giganteschi delle foreste, inoltre, furono le colonne dei primi templi in cui l’uomo esprimeva la sua spiritualità di fronte alla natura. Ogni albero è la dimora segreta di mille creature. 

Ogni albero racchiude una storia, un mistero, una memoria del passato….

Il secondo appuntamento proposto è “Il piccolo principe” di Antoine De Saint-Exúpery. Un adattamento teatrale del grande testo della cultura francese proposto simbolicamente in un luogo che è nato per dividere (era una fortificazione militare) ed è diventato invece luogo di incontro turistico, enogastronomico e culturale.
L’appuntamento è

Il piccolo Principe

Domenica 7 luglio, ore 16.00
Fenestrelle – Chiesa del Forte
con Gisella Bein e Monica Calvi
regia Renzo Sicco

Una storia affascinante, nata dall’inventiva di Antoine de Saint- Exúpery. Un capolavoro della letteratura francese proposto in un luogo che era nato per dividere e che adesso, attraverso un grande progetto culturale, è nuovamente luogo di unione. Uno spettacolo fantastico con  sabbia che diventa pittura rupestre, pianeti che diventano fogli di carta: uno spettacolo che invita ad ascoltare, ad osservare, a prendersi cura dell’altro, ad essere responsabili del mondo attorno a noi.

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